Ci credereste se qualcuno vi dicesse che in questi giorni, in cui le
temperature frequentemente superano i 30 gradi, è possibile pattinare
sul ghiaccio in un impianto a pochi metri dal mare?
Probabilmente penserete che è un pazzo o un visionario, eppure,
come sempre più spesso accade, la realtà supera la fantasia.
Infatti a Fano, all’interno del Luna park, c’è una
pista di vero ghiaccio, e per una cifra non proibitiva si può
pattinare e prendere il fresco. Alla faccia del riscaldamento globale,
dell’effetto serra, del costo del petrolio, dei rischi di black
out e dell’emergenza idrica. Quando si tratta di affari tutto
è concesso!
Ora chi ha un anziano in casa, che soffre per la troppa calura, e non
può permettersi un impianto di aria condizionata, invece del
solito supermercato o della stazione dei vigili del fuoco, può
scegliere di lasciarlo al “tenda-ghiaccio”, con un mazzo
di carte ed un bicchiere di vino, è bello che sistemato!
Ma tra i nemici del clima possiamo annoverare, a buon titolo, anche
il Comune di Fano.
Infatti con l’approssimarsi dell’estate e con l’aumento
delle temperature qualcuno ha deciso che era il momento buono per capitozzare,
o quasi, gli alberi di un intero quartiere (Poderino), spogliandoli
di tutto l’apparato fogliare, inclusi quelli lontani dalle abitazioni.
Al di là del danno biologico alle alberature, per il quale ci
riserviamo azioni legali, non crediamo sia stato reso un servizio ai
cittadini. L’ombra creata da una copertura vegetale estesa, com’era
prima della mega-potatura, poteva garantire dai 2 ai 5 gradi di maggiore
refrigerazione rispetto alla situazione attuale, perché gli alberi
sono i climatizzatori più efficienti al mondo e in più
assorbono anidride carbonica.
Ma una gestione corretta, moderna e professionale del verde non è
certo un obiettivo dell’attuale Giunta, per la quale un’area
di verde è solo uno spazio da riempire con del cemento, e gli
alberi sono solo fonte di problemi e di pericoli: meglio tagliarli!
Fano, 11/07/2008
LA LUPUS IN FABULA
Il Presidente